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GASTRONOMIA  ED  ALIMENTAZIONE
Ogni tanto, o spesso se possibile, incoraggio i ristoratori di qualità perché io non sono il tipo che che ordina penne al pomodoro, pizza margherita o piatto freddo. Viviamo in Italia che è il paese con la miglior cucina del mondo sin dal tempo degli antichi romani sì o no ?

Pescantina - Gran misto mare
Con la riduzione delle distanze ed il miglioramento della conservazione, oggigiorno si possono mangiare in tutte le stagioni: ostriche, melagrane, meloni, succhi di mirtillo, cuori di palma, uva, tranci di pesce spada, gamberoni, filetti di manzo, ecc., bere: prosecco, sauternes, amarone, picolit, gewuerztraminer, ecc. e comperare in stagione e non: minizucchine con fiore a 2,9 €/Kg, arance tarocco a 0,79 €/Kg, cozze a 1,8 €/Kg, fegatini di pollo a 2,8 €/Kg, petti di pollo a 4,75 €/Kg, cavolfiori a 0.9 €/Kg, filoni di tonno a 14,5 €/Kg, lonze di maiale a 4,5 €/Kg, ecc. Recentemente ho scoperto per mia curiosità “assaggereccia” un pesce eccezionale: il lutiano (una specie di dentice del Pacifico dal sapore straordinario) che ho pagato 7 €/Kg [mia moglie non voleva perché avrebbe occupato tutto lo spazio residuo del secondo congelatore...] anche se purtroppo non l'ho più ritrovato.
Eppure (l'ho già detto) c'è gente che continua a mangiare stracchino, minestrone, pane, biscotti... non che sia peccaminoso, però perseverare e non provare nulla di diverso è miserevole. Anch'io da bambino facevo sempre colazione con caffelatte, nenette ed uovo sbattuto, pranzavo con pastasciutta e pollo arrosto, cenavo con minestra di riso e prosciutti, ma da quando ho frequentato la mensa universitaria trentina (ero studente) e pranzato nei ristoranti eporediesi e veronesi (ero docente agli inizi della carriera) ho cambiato alimentazione perché ho avuto modo di gustare ed apprezzare altri cibi (knodel, saltimbocca alla romana, torta sacher, aragostine, ecc.). Posso dire che mangio di tutto, mentre altri sono oltremodo selettivi (all'estero mangiano solo grissini che si sono portati dietro...) tanto che mi sembrano koala che mangiano solo foglie di eucalipto...
Dovrei parlare di mia nonna che non era gran cuoca perché da giovane aveva veramente poco da mangiare (mes ovo con do fete de polenta...)... però le piaceva la frutta, il riso col latte o col vino, il pollo arrosto, il lesso con la pearà ed i tortelli di zucca, e di mia madre che era appassionata di pesce spada, di petti di pollo, di cotoletta alla milanese e di pasta alla carbonara, ma mi fermo qui.
PS1. Bisognerebbe scrivere la storia dell'evoluzione delle abitudini alimentari italiane dal dopoguerra ad oggi.
PS2. Il mio motto enogastronomico: "Mangiare e bere fin che ce n'è".
Garda, 15 aprile 2016
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